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Zoom è il primo bioparco immersivo d’Italia: a Cumiana, provincia di Torino, 84 specie di animali convivono in un ambiente che riproduce fedelmente quello originale. Ai biologi e ai veterinari è affidato il compito di prendersi cura del benessere degli animali che vengono al meglio rispettati e tutelati; infatti Zoom si distacca dall’antica visione dello zoo, eliminando gabbie e reti. Per i bambini trascorrere una giornata nel parco è un’esperienza imperdibile che unisce la possibilità di immergersi nella natura, imparando a rispettare l’ambiente e, allo stesso tempo, il divertimento tramite numerose attività proposte dal safari.

Quest’anno è consigliato visitare il parco in prossimità della festa più divertente per i bambini: Halloween! Zoom ha deciso di ispirarsi al “Dia de los muertos” che si celebra in Messico per vedere questa festività sotto un’altra ottica: infatti nel paese sudamericano si ricordano i cari defunti con celebrazioni all’insegna dell’allegria. Il parco, quindi, userà festoni colorati, maschere e animazione a tema; inoltre il safari sarà colmo di zucche, con cui gli animali potranno giocare, e di allestimenti tipici con fantasmi, streghe, pentoloni fumanti e dolcetti.

L’evento sarà disponibile tutti i weekend dal 17 ottobre all’8 novembre. Inoltre nelle 3 serate speciali (24-30-31 ottobre) sarà possibile presenziare alla divertentissima cena a tema Halloween, sia con l’animazione all’interno dell’Ombiasy Restaurant sia con il Menù Dehor camminando per il parco. Ogni evento è organizzato tenendo conto delle normative per il contenimento Covid-19, quindi gli ingressi saranno contingentati, verrà richiesto l’uso della mascherina e sarà assicurato il distanziamento interpersonale.

https://www.zoomtorino.it/halloween/

Tra le varie attività sospese dal nuovo DPCM tra il 26 ottobre ed il 24 novembre 2020, ci sono anche gli impianti di risalita nei comprensori sciistici.

Nel nuovo DPCM si legge: “Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali ed internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.

Al momento, gli unici legittimati ad utilizzare gli impianti di risalita nei comprensori sciistici sono gli atleti professionisti o non professionisti ma riconosciuti di interesse per lo sport nazionale da parte del Coni o delle Federazione italiana sport invernali.

Cervinia, dove la stagione invernale aveva preso il via sabato 24 ottobre, ha chiuso in attesa dell’approvazione di nuovi protocolli. Con una settimana di anticipo rispetto ai programmi è finita anche la stagione sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio.

L’Alto Adige invece per ora permette di sciare nelle ski area di Solda e di Val Senales, il Dpcm è stato infatti recepito dalla Provincia autonoma con qualche differenza. I ristoranti, per esempio, possono rimanere aperti fino alle 22, non sono stati chiusi cinema e teatri e la stagione sciistica continua.

La differenza sta nel fatto che in caso di assenza di un regolamento specifico nazionale, situazione in cui ci troviamo oggi, in Alto Adige ci si attiene alle disposizioni provinciali.